Per qualsiasi organizzazione è di fondamentale importanza la relazione interattiva con i soggetti influenti e l’ascolto preventivo, e i professionisti dei Public Affairs sono quindi indirizzati a instaurare relazioni durature per conto delle organizzazioni con le istituzioni pubbliche, al fine di orientarne i loro processi decisionali.
Fornire idee significa normalmente nel nostro mondo mettere a disposizione gli strumenti utili per conoscere al meglio le istituzioni e interpretare le dinamiche dietro i processi decisionali. Dopo aver approfondito l’inquadramento giuridico che regola il settore e dopo una panoramica sulla situazione europea in materia, i clienti saranno introdotti alle attività di lobbying e all’utilizzo delle risorse della professione per sfruttare competenze specifiche di Public Affairs e Comunicazione istituzionale.
Questo modo di procedere dice molto di un metodo adeguato, ma possono queste strategie ormai codificate da tempo essere considerate delle “idee”?
Cosa sono le idee? Come possono determinare attraverso il loro sviluppo un processo di influenza delle decisioni pubbliche che coniughi efficacia e trasparenza? Qual è il nesso tra idee ed esperienza?
Veramente è ipotizzabile che avere esperienze manageriali, politiche o di comunicazione alle spalle sia sufficiente per improvvisare una strategia di consulenza per imprese o governi?
In questo blog andremo al fondo di queste domande. Perché il “ mondo delle idee” come ci ricorda Platone può essere un mondo migliore. Cioè un mondo dove i problemi trovano una soluzione inaspettata e perciò ancora più gradita.